La Tv da sfogliare 1984-2024

40 anni di Televideo

A cura di Guido Barlozzetti

Rai Libri presenta “La Tv da sfogliare” a cura di Guido Barlozzetti.

Quarant’anni fa nasceva il servizio di teletext della Rai, il Televideo, che a partire dal 1984 portò nelle case italiane una vera e propria rivoluzione nel modo di fruire la televisione offrendo un servizio consultabile in tempo reale che dava all’utente la possibilità di scegliere. Il Televideo, che ha anticipato quello che sarebbe poi stata la rete, portando per la prima volta in televisione l’interattività, puntò da subito sul servizio basico di informazione: la notizia viene data e confezionata al modo di un’agenzia, mantenendone per quanto possibile “l’oggettività”. Seppur molte cose siano cambiate in questi ultimi 40 anni, Televideo resta un mezzo attuale. Ancora oggi milioni di utenti lo consultano e molti sono i punti di forza: l’ordine di un indice rispetto alla dispersione delle navigazioni su Internet, l’affidabilità perché le notizie sono validate dal riferimento al servizio pubblico, l’ampiezza di un’offerta che va dalle informazioni in senso stretto ai servizi. Una funzione essenziale, inoltre, è quella che Televideo svolge rispetto al digital divide, e cioè verso l’utenza che non ha particolare dimestichezza con le nuove tecnologie. Per i più “digitalizzati” ha anche una versione online, un sito dedicato, che è accompagnata da video e approfondimenti. Il Televideo garantisce i servizi di accessibilità anche per le persone sorde e ipoudenti – veicolando a richiesta, a video – sulla famosa pagina 777 – stringhe di testo che vanno a formare il sottotitolo. Il Televideo è realizzato da Rai Pubblica Utilità e Rai News 24.

La Tv da sfogliare a cura di Guido Barlozzetti da un’idea di Rai Pubblica Utilità, edito daRai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 27 novembre 2024.

Guido Barlozzetti, autore e conduttore di programmi televisivi Rai (“LaRaichevedrai”, “Oblò”, “Unomattina”, “Italia che vai”, “Il caffè di Raiuno”), giornalista ed esperto di comunicazione.

Comunicato Rai Com
n. 273 – 26 novembre 2024