Screenings: i maggiori broadcaster mondiali fanno incetta di titoli italiani

Ha anche il sapore di un omaggio postumo al talento di Alessandro D’Alatri, il grande successo ottenuto da Rai Com agli “Screenings” di Napoli. Tra i prodotti che hanno conquistato maggiore attenzione nel tradizionale appuntamento-vetrina con i compratori internazionali, spiccano proprio “I bastardi di Pizzofalcone” e “Il commissario Ricciardi”, le serie targate Rai e dirette dal regista romano scomparso nei giorni scorsi. È un successo, quello del genere crime, che consolida i risultati acquisiti da altre celebri serie italiane, prima tra tutte – naturalmente – “Il commissario Montalbano”, che continua a macinare ascolti in Italia ma spopola in prima serata sulle due sponde dell’Atlantico.

E nello stato maggiore di Rai Com, la consociata Rai che gestisce le vendite internazionali dei diritti tv, la soddisfazione è palpabile: “E’ il risultato di un impegno che abbiamo costruito nel corso dell’ultimo triennio grazie a una maggiore sinergia con Rai – spiega Alessandro Ravani, direttore commerciale dell’azienda – e che ci sta consentendo di far apprezzare la qualità della produzione italiana in tutto il mondo.” Sul versante crime – “Un filone”, commenta Ravani, “che vede Rai Com in prima fila da sempre, sulla scia del successo che consacrò ‘La Piovra’ fin dagli anni ‘80”- le storie che vedono Lino Guanciale prestare il volto al commissario Ricciardi sono state acquistate dalla britannica Channel 4 insieme a “Le indagini di Lolita Lobosco”, “L’allieva” e “Cuori”, che compongono un pacchetto di prodotti acquistati con convinzione da GSN, consorzio che raccoglie emittenti inglesi, americane e australiane e che ha già prenotato le prossime stagioni della fortunata serie ambientata nella Napoli degli anni Trenta tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. MHZ, la conglomerata che ha reso popolare negli Stati Uniti “Il commissario Montalbano”, ha ampliato l’interesse per il mercato italiano acquisendo i film tv tratti dai romanzi di Andrea Camilleri e proposti da Rai nel ciclo “C’era una volta Vigata”: ma nella gamma dei prodotti destinati a sbarcare in America ci sono anche “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso” con Massimiliano Gallo,  la quarta serie de “I bastardi di Pizzofalcone” (con protagonista Alessandro Gassman) e la terza di “Imma Tataranni”, con Vanessa Scalera. Il sostituto procuratore di Matera dalle mise sempre un po’ sopra le righe, tornerà anche in Finlandia con la seconda stagione e sulla francese Canal Plus con la terza e un’opzione per la quarta.

Ma all’orizzonte, confidano a Rai Com, molto soddisfatti anche per la vendita a RTVE di 220 puntate de “Il Paradiso delle Signore – Daily”, c’è ancora dell’altro. A cominciare da  “L’amica geniale”, la serie ideata da Saverio Costanzo e ispirata ai best seller di Elena Ferrante. Le prime tre stagioni della fiction coprodotta da HBO hanno già raggiunto e appassionato il pubblico di molti paesi del mondo, a cominciare dagli Usa, dove la qualità della recitazione ha consigliato per la prima volta persino di rinunciare al doppiaggio in inglese. E a Napoli in questi giorni sono fioccate le domande sull’arrivo della quarta, le cui riprese sono state effettuate in città negli ultimi mesi: “Una grande scrittura al servizio di una tecnica di ripresa cinematografica – chiosa Ravani – ci consente di offrire al mercato internazionale un prodotto che ha pochi concorrenti. E che suscita reazioni che ogni volta ci rendono orgogliosi”.

Nelle foto allegate (Maurizio D’Avanzo) i lavori di Screenings 2023 e l’ad di Rai Com Angelo Teodoli con l’attrice de “Il Paradiso delle Signore” Lucrezia Massari.