Venerdì 13 maggio ore 18.30 – MAXXI -Sala Graziella Lonardi Buontempo (via Guido Reni, 4 A – Roma)
Marco Frittella
presenta
L’ORO D’ITALIA
DALL’ABBANDONO ALLA RINASCITA, VIAGGIO NEL PAESE CHE RISCOPRE I SUOI TESORI (E LA SUA ANIMA)
Venerdì 13 maggio alle 18.30 al MAXXI, via Guido Reni 4A a Roma, Marco Frittella presenta “L’Oro d’Italia” edito da Rai Libri.Introduce Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI. Intervengono Roberto Riccardi, Comandante Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Andrea Vianello, Direttore Rai Radio 1e Giuliano Volpe, Consigliere del Ministro della Cultura. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Dopo lo scandalo internazionale del crollo della Domus Armaturarum di Pompei nel 2010, si è avviato un vasto movimento che ha portato a fare proprio di Pompei ed Ercolano il simbolo di una rinascita italiana, fatta di conservazione ma anche di valorizzazione del nostro sterminato tesoro. Attraverso le parole dei protagonisti – archeologi, manager culturali, specialisti di ogni genere, volontari e militari – Marco Frittella racconta come stanno risorgendo Pompei e le Regge di Caserta, di Carditello e della Venaria Reale, il giardino di Colimbetra ad Agrigento e la Villa Gregoriana di Tivoli; i musei dotati di autonomia; e poi l’affascinante sottosuolo napoletano valorizzato da una cooperativa di giovani strappati all’emarginazione e le tante dimore storiche recuperate dai volontari del FAI. E, infine, il racconto di altre due eccellenze del nostro Paese, famose e ammirate in tutto il mondo: le varie scuole di restauro e il nucleo dei Carabinieri che tutela e salvaguarda i nostri tesori. L’oro d’Italia punta i riflettori sulle storie dei recuperi degli straordinari beni culturali e artistici del nostro Paese per troppi anni lasciati deperire da colpevole incuria e sottovalutazione.
Marco Frittella, volto storico del giornalismo televisivo, ha raccontato per quarant’anni, prima dai microfoni del Gr2 e poi del Tg1, le principali vicende politico-istituzionali d’Italia. Era a Berlino nell’inverno del 1989 quando cadde il Muro e a Beirut nell’ultima fase della guerra civile libanese. Tra le tante interviste realizzate – da Gorbaciov a Walesa, da Brandt a Cossiga e Napolitano – ha avuto il privilegio di avvicinare anche un santo, San Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador, ucciso dagli squadroni della morte. A lungo professore di giornalismo all’Università di Tor Vergata e alla scuola di Perugia, ha condotto il Tg1 per due decenni e “Unomattina” per due stagioni. Nel 2020 ha pubblicato Italia Green. Mappa delle eccellenze del made in Italy ambientale per Rai Libri, di cui nel marzo 2022 è stato nominato direttore editoriale.